B Mahitha / M Reshma Anjum / N John Sushma
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Negli ultimi decenni le nanotecnologie hanno avuto un impatto significativo sulla terapia clinica. L’approccio della nanomedicina utilizza nanoparticelle mirate come piattaforme per progettare sonde di imaging, agenti terapeutici per il cancro e altri disturbi umani. La sintesi di nanoparticelle di metalli nobili come argento, oro, platino e palladio utilizzando piante o estratti vegetali è stata proposta come possibile alternativa ecologica ai metodi chimici e fisici. Tra i contaminanti, l’alluminio (Al) è uno dei metalli bianchi argentati, abbondantemente distribuiti nell’ambiente. La Bacopa monniera (Bm) è una delle erbe miracolose comunemente coltivate nelle zone paludose dell’India. Nella medicina tradizionale ayurvedica viene utilizzata per il trattamento di ulcere, tumori, ingrossamento della milza, indigestione, infiammazioni, lebbra, anemia, epilessia e asma. Gli autori hanno quindi tentato di sintetizzare nanoparticelle di argento e oro utilizzando la Bacopa monniera. Le attività strutturali, morfologiche, antimicrobiche e antiossidanti in vitro delle nanoparticelle sintetizzate sono state effettuate e anche l’effetto di queste nanoparticelle contro la tossicità indotta dall’alluminio è stato studiato in topi albini.
