Librería Desdémona
Librería Samer Atenea
Librería Aciertas (Toledo)
Kálamo Books
Librería Perelló (Valencia)
Librería Elías (Asturias)
Donde los libros
Librería Kolima (Madrid)
Librería Proteo (Málaga)
Il motivo migliore per pubblicare le trasmissioni radiofoniche italiane di Ezra Pound è forse il più semplice. Migliaia di persone ne hanno sentito parlare, decine ne sono state influenzate, ma solo una manciata le ha mai ascoltate o lette.Eccovele qui.Ci sono altri motivi convincenti, il primo dei quali riguarda la grandezza del loro autore. Nessun altro americano - e solo pochi individui in tutto il mondo - ha lasciato un segno così profondo in così tanti aspetti del XX secolo: dalla poesia all’economia, dal teatro alla filosofia, dalla politica alla pedagogia, dal provenzale al cinese. Se Pound non è stato sempre accettato, almeno è stato inevitabile.Pound iniziò a scrivere per la radio verso la fine del 1940. I primi copioni accettati furono letti in inglese da speaker abituali di Radio Roma. Nel gennaio 1941 riuscì a registrare i propri discorsi, che venivano trasmessi in media due volte alla settimana. Scriveva i testi nella sua casa di Rapallo e, occasionalmente, a Roma, dove si recava per registrare su disco una serie di 10-20 discorsi. Voleva che i dischi fossero trasmessi in un ordine particolare, ma dalle discrepanze tra il suo sistema di numerazione e le date in cui la Federal Communications Commission (FCC) registrava i discorsi, è evidente che i funzionari italiani non sempre seguivano il suo piano, anche se in generale la deviazione non era grande. Raccoglieva notizie e informazioni dai giornali italiani e da qualsiasi testata straniera riuscisse a procurarsi, dalle trasmissioni italiane e da qualsiasi emittente straniera (in particolare la BBC) che riusciva a sintonizzare con la sua radio, dalle conversazioni con amici, funzionari e viaggiatori, dalle lettere di amici in America e in altri paesi e dalla sua biblioteca, che comprendeva numeri arretrati di periodici.