Alexander Ortiz Ocaña / Ana Gabriela Maloof Díaz
La scuola contemporanea è ritenuta responsabile di tutte le trasformazioni sociali, come se tutti coloro che legiferano in materia di educazione fossero esperti nel campo della pedagogia, quando in realtà gli orientamenti di cui la scuola dispone non sono altro che il risultato di copie di modelli educativi stranieri che a volte, con la convinzione che siano stati clamorosi fallimenti in altri Paesi, vengono attuati nel nostro senza ristrutturarli e adattarli; gli autori delle norme non si sono mai assunti il compito di costruire un proprio modello in accordo con le esigenze sociali, politiche ed economiche della nostra società. In una società in continua evoluzione, è necessario preparare l’individuo a una proficua integrazione, cioè l’educazione deve tendere a un’interiorizzazione, a una presa di coscienza, a una posizione di responsabilità di fronte ai grandi messaggi e problemi della nostra cultura; pertanto sarà un efficace strumento di cambiamento solo se adotterà una posizione critica, trasformatrice ed emancipatrice di fronte alla necessaria riformulazione dei suoi principi, dei suoi metodi, dei suoi poteri, delle sue finalità e dei suoi meccanismi normativi.