Di fronte all’indifferenza della società, dei media e dello Stato stesso, questo libro presenta discussioni che si riferiscono all’incarcerazione femminile per traffico di droga dalla prospettiva della criminologia femminista. Da questa prospettiva, si concentra su considerazioni relative alla Teoria della Pena nel Diritto Penale brasiliano e presenta come la pena detentiva viene eseguita in conformità con la Legge di Esecuzione Penale (LEP). Allo stesso modo, analizza la Politica Criminale sulle Droghe basata sulla Legge 11.343/06 e discute le cause del coinvolgimento delle donne nel traffico di droga, sottolineando l’influenza delle relazioni affettive. Infine, affronta la vita quotidiana delle donne detenute, introducendo la Criminologia Femminista nel segmento carcerario. In questo senso, la Criminologia femminista contribuisce a costruire la cittadinanza delle donne in carcere, dando visibilità a questo problema sociale attraverso l’empowerment femminile e l’emancipazione delle donne nella società. In breve, tenere conto delle peculiarità sociali di genere all’interno del sistema carcerario significa che uomini e donne possono essere sottoposti a un trattamento penale uguale e dignitoso.